martedì 29 settembre 2015

Rubrica: Teaser Tuesday #1

Buon pomeriggio, dolcezze!
Passato un buon weekend? Qui fa davvero freddo e io mi sono crogiolata tra coperta e tazze fumanti *-*
Ho da poco iniziato "Tutte le volte che ho scritto ti amo" di Jenny Han,
primo volume di una duologia YA contemporary romance.
Ne parlerò a breve. Voi invece cosa state leggendo?
Inauguriamo il Teaser Tuesday!


Rubrica settimanale pubblicata di martedì, ideata da Should Be Reading.
  • Prendi il libro che stai leggendo in una pagina a caso;
  • Condividi un breve spezzone, spoiler free, di quella pagina;
  • Riporta titolo e autore.


Tutte le volte che ho scritto ti amo
di Jenny Han


  Mi sveglio felice perché è il primo giorno di scuola. Il primo giorno di scuola mi è sempre piaciuto più dell'ultimo. Perché rappresenta un inizio. 
  Mentre papà e Kitty sono al piano di sopra a lavarsi, io preparo dei pancake con fette di banana, i preferiti di Kitty. La colazione del primo giorno di scuola era sempre stato un momento importante con la mamma, e poi ha preso il so posto Margot e ora immagino tocchi a me occuparmene. I pancake sono un po' spessi, non leggeri e soffici come quelli di Margot. E il caffè, be'...è normale che il caffè sia marrone chiaro come il cacao? Mentre papà scende le scale, esclama con tono allegro: «Che profumino di caffè!» Quando beve mi rivolge un cenno di approvazione, ma noto che ne manda giù solo un sorso. A quanto pare me la cavo meglio con le torte.
  «Sembra che tu stia andando a lavorare in fattoria» dice Kitty con tono leggermente perfido, e io capisco che è ancora un po' arrabbiata con me.




A giovedì con una dolce sorpresa! 

venerdì 25 settembre 2015

Recensione: "Firebird - La caccia" di Claudia Gray

Buon pomeriggio, tortine :)
Spero abbiate passato una bella settimana. La mia è stata di pura agonia, maledetta università.
Ho comunque trovato un po' di tempo per leggere e finire Firebird - La caccia.
E per fortuna che sono arrivata all'ultima pagina.
Ora, con molto rammarico, potrò dedicarmi ad altro...


Firebird - La caccia
di Claudia Gray


Prezzo: 16,00
Pagine: 340
Serie: Firebird #1
Editore: Harlequin Mondadori
Genere: young adult, fantasy, distopico, paranormal, time travel
Data di pubblicazione: 8 settembre 2015

Marguerite Caine è cresciuta respirando intorno a sé le teorie scientifiche più all'avanguardia. I suoi genitori, infatti, sono due famosi scienziati che sono riusciti a realizzare la macchina più stupefacente di tutti i tempi: il Firebird. Si tratta di un congegno che permette di viaggiare in dimensioni parallele, basandosi sulla teoria che esistono infiniti universi, che sono poi quelli delle possibilità. Ciò che non è stato in questo mondo si è certamente realizzato in uno degli altri. Il padre di Marguerite, però, è misteriosamente scomparso. Sembra che a ucciderlo sia stato Paul, uno degli assistenti, che è poi fuggito impunito in un'altra dimensione, portando via con sé tutti i dati relativi al Firebird. Marguerite si lancia alla ricerca del padre e grazie a Theo, uno studente di fisica che l'aiuta nell'impresa, riesce a ingaggiare una caccia all'uomo pluri-dimensionale, tra una Londra del futuro, una Russia ai tempi dello Zar e un mondo sottomarino... Le vite sono mille. Mille le possibilità. Ma il destino è uno soltanto.



«Ogni forma d'arte è un altro modo di vedere il mondo. Un'altra prospettiva, una finestra diversa.
E la scienza...è la finestra più spettacolare di tutte: da lì si vede tutto l'universo.
»




  Mi viene solamente una parola in mente per descrivere questo libro: DE-LU-SIO-NE. Delusione. Delusione totale su di te, sulla tua mucca... Davvero. Non so nemmeno cosa scrivere. Ero partita con le migliori intenzioni di leggere e divorare Firebird, invece è stato proprio il contrario. Ho fatto molta fatica a continuarlo e ho impiegato diversi giorni a finirlo. Un fiasco.
   Iniziamo col dire che ciò che mi aveva attirato fin da subito sono state, non tanto la bella copertina, tanto decantata che sì, mi piace ma neanche eccessivamente, bensì la miriade di recensioni positive lette della versione inglese, nonché il titolo 'A Thousand Pieces of You', che mi suggeriva fosse comunque una storia distopica molto romantica. Totalmente fuorviante.
  Il racconto entra subito nel vivo. Fin dalle prime pagine si viene catapultati in questa storia di dimensioni e viaggi interdimensionali senza aver praticamente nessun elemento chiave per poterne capire il funzionamento e, soprattutto, senza aver avuto una minima introduzione su personaggi e situazioni. Sappiamo che il padre della protagonista, Marguerite, è morto (come? boh), che il sospettato è Paul, uno dei suoi assistenti (perché avrebbe dovuto?), fuggito in un'altra dimensione grazie a un Firebird (e come funziona? perché è stato inventato?) rubato...e lei che decide di fare? Dopo nemmeno un giorno dal lutto parte alla ricerca del presunto assassino con l'assistente numero due, Theo. Nemmeno un minimo di dubbio. Solo voglia di vendetta.
  Il personaggio di Marguerite a mio avviso è sviluppato in modo pessimo. Durante lo svolgimento dei fatti mi è sembrata solamente una ragazzina priva di qualsiasi forma di raziocinio ed etica. Salta da un corpo all'altro delle diverse Marguerite, presenti nelle altre dimensioni, così come cambia opinione ogni secondo. Non riesce neppure a controllarsi nell'usare quei corpi (con ancora anime assopite all'interno) secondo i propri criteri di scelta. Preoccupazione ed empatia per l'ospitante: livello 1.
  Neppure gli altri personaggi sono da meno per odiabilità e il problema sta tutto nel fatto che vengono poco approfonditi. L'autrice ha dedicato spazio nella descrizione dei nuovi ambienti, apprezzabile, come la Londra dalla tecnologia avanzata o la nuova/vecchia Russia, ma ha voluto inserire (e mi chiedo veramente perché) un triangolo amoroso inutile, tralasciando invece questioni che avrebbero potuto decisamente rendere la storia più descrittiva e, di conseguenza, maggiormente godibile. Ho dovuto rileggere delle righe varie volte per poter afferrare alcuni sbalzi di scena, tanto repentini da rendere il tutto molto poco fluido e per alcuni versi incomprensibile.
  L'amore è nullo tra i protagonisti principali. Mag prima vuole Theo, poi Paul, poi pensa che in effetti ogni Paul potrebbe andare bene, poi ci ripensa...deciditi. Mentre i ragazzi la trovano incredibilmente attraente, per non si sa quale motivo, ma allo stesso tempo non si fanno avanti. L'unica vera cosa che ho apprezzato in tutta la storia è stato l'amore incondizionato tra i genitori di Mag e il rapporto padre-figlia, descritto grazie alle parecchie digressioni temporali presenti. 
  Altra cosa, non mi è piaciuto per niente il fatto che dopo pochissimo tempo in una dimensione si sentissero già a proprio agio e trovassero tutte le info necessarie per sopravvivere. Nemmeno MacGyver avrebbe saputo fare di meglio.
  In generale, lo stile di scrittura della Gray non mi ha proprio convinto. Non sono riuscita ad rimanere emotivamente coinvolta in nessuna situazione, nemmeno durante il periodo in Russia, nonostante sia la parte descritta meglio e lievemente più approfondita. In più, tutta la storia è ultra prevedibile, il che ha ulteriormente peggiorato il mio già debole interessamento.
  Non so davvero, forse il problema sono io. Ormai dopo Hunger Games non riesco a farmi piacere più nessuna storia distopica (e credetemi, questa non ha proprio nulla a che farci).
  Continuerò comunque la serie perché voglio leggerne la conclusione, con la speranza che migliori almeno un po' nel prossimo capitolo.



Voto: 2 fette, a essere generose. Qui c'è molto di meglio da fare.
Per chi non vuole dedicarsi a nulla di più impegnativo :(



Alla prossima lettura! 

lunedì 21 settembre 2015

Segnalazione: "Serendipità. Quando l'amore giunge inaspettato" di L. C. Benedetti

Wellaaaà, dolcezze!!
Sono tornata dalla vacanza *-*
E' stata una sfacchinata ma ne è valsa la pena. Padova e Venezia sono due gran belle città!
Staccare la spina mi ha fatto davvero bene.
Voi ci siete stati? Come avete passato il weekend?
Cercherò di postar presto la recensione di Firebird, intanto segnatevi questa uscita fresca fresca!



Serendipità 
Quando l'amore giunge inaspettato
di Laura Caterina Benedetti

Prezzo: 1,30€
Pagine: 111
Editore: self-publishing
Genere: racconto, contemporary romance
Dove acquistarlo: Amazon, Kobo, Google Play, Google Books
Data di pubblicazione: 15 settembre 2015

Questa raccolta in rosa contiene sette racconti per le anime romantiche e sognatrici, per chi ama trascorrere qualche ora in compagnia di delicate storie d'amore.

A volte l'amore può essere cercato, altre volte arriva semplicemente così, quando meno lo si aspetta...

In una cornice piemontese (con una parentesi veneziana), da episodi quotidiani piccoli e grandi, allegri o malinconici, scaturiscono incontri destinati a cambiare la vita dei protagonisti.

'Serendipità': sostantivo femminile [dall'inglese 'serendipity', coniato da Horace Walpole nel 1794], letter. - La capacità o la fortuna di fare per caso inattese e felici scoperte.

Estratto da uno dei racconti:
  Tutto si confondeva e si dissolveva come il cielo opaco, e quest'impressione di oblio non lo turbava, anzi gli dava un senso di pace. Pensava a lei e gli sembrava che, al contrario delle altre, fosse ricolma di ogni qualità esteriore ed interiore e priva d'ogni difetto: era illogico, e tuttavia il sentimento che, ancor privo di nome, gli cresceva in cuore, non aveva bisogno di logica per essere spiegato.
  Alzò la testa: in alcuni punti erano comparsi lembi d'azzurro e la luce, seppur pallida, illuminava bizzarramente il paese sottostante. D'un tratto, da qualche nuvola ancora compatta, ricominciò a venir giù una pioggerella capricciosa.
  Lui non aprì più l'ombrello: «Piove con il sole» disse soltanto, e sorrise di fronte a quell'avvenimento non tanto usuale. «Bisogna che io la riveda» aggiunse poi con maggior gravità, e s'incamminò a ritroso verso l'albergo.



L'autrice: Laura C. Benedetti è piemontese, da oltre due anni cura la rubrica Libri Vintage per la rivista online Eclettica e fondamentalmente ama due cose: leggere e scrivere. "Ho iniziato a 14 anni quando mi hanno regalato il computer e non mi sono più fermata - si vede che il richiamo della tastiera è stato più forte di quello di carta e penna!"
Inizia a divulgare online i propri lavori, di diverso genere narrativo, ad ottobre 2012. Nel gennaio 2014 pubblica per la prima volta con una casa editrice, la Genesis Publishing, il noir "Katriona".

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A prestissimo! 


giovedì 17 settembre 2015

Rubrica: Throwback Thursday Books Edition #1

Buonasera!
Come state? Che avete letto questa settimana?
Io purtroppo sono rimasta un pochino indietro >.<
In più questo weekend passerò una mini vacanza fuori porta con una mia amica (ooh oh *-*) ciò significa che,
tralasciando i momenti di viaggio, non credo che potrò aggiornate l'ultima agognata recensione..
Però non volevo lasciarvi senza avvisare! E senza lasciare un ultimo post.
Quindi ho deciso di inaugurare il Throwback Thursay Books Edition!
Penso che tutti conosciate questo hashtag famosissimo che consiste principalmente nel postare
ogni giovedì foto ricordo di momenti passati.
Ho pensato solo di modificarlo un po' sperando di non star inconsapevolmente copiando qualche altra idea :D

In questa rubrica del giovedì, che ricorrerà a scadenza casuale, 
citerò una frase di un libro del passato per me ricco di ricordi.
Assegnerò successivamente a ogni ricordo un distinto sapore.

Cominciamo!




«Il signore e la signora Dursley, di Privet Drive numero 4, erano orgogliosi di poter affermare 
che erano perfettamente normali, e grazie tante.»






  Avanti, non potevo non iniziare con questo libro. In un certo senso è alla base di tutta la mia vita e di sicuro è stata zia Row a infondermi la passione per la lettura. O meglio, io già in prima elementare ero l'unica della classe a recarmi con regolarità alla piccola biblioteca della scuola, lol. A ripensarci ora, in realtà, a me sembrava una stanza gigantesca, con tutti quei libri sugli scaffali e così tanti mondi da esplorare...e ovviamente avevo straragione. 
  Non so voi, ma io, nonostante abbia la memoria di un pesciolino rosso, tendo a ricordarmi nei minimi particolari alcuni momenti precisi della mia vita, tra cui l'incontro con i libri o le canzoni che solo successivamente si rivelano essere importanti per un fattore o per un altro.
  Bene, mi ricordo benissimo quando ho conosciuto il signor Harry Potter
Ero in ricognizione in biblioteca, a scuola, da sola, perché la mia maestra concedeva questo permesso a chi si meritava l'appellativo "grande". Ero molto fiera in quel momento e mi misi a girare tra i piccoli scaffali. Ad un certo punto mi fermai per prendere un libro che aveva attirato la mia attenzione. Mi sembrava bello, lo tirai fuori dal suo posto per osservarlo. E nell'estrarlo, dietro di lui vidi un libro mal riposto. Si era nascosto dietro a quella grossa copertina e la me bambina fece quello che la me adulta farebbe ancora adesso: lasciò il libro che aveva tra le mani per prendere il libro nascosto. Il bambino che è sopravvissuto fu il mio unico ritiro quel giorno.






Assolutamente i sapori di Hogwarts per me resteranno sempre:
zucca e cannella












Alla prossima settimana!

domenica 13 settembre 2015

Recensione: "L'incastro (im)perfetto" di Colleen Hoover

Buonasera, pasticcine! *-*
Ieri il weekend era partito alla grandissima: avevo sistemato camera, giocato con la mia
bellissima nipotina per gran parte del pomeriggio
ed ero riuscita anche a dedicarmi (finalmente) alla mia seconda non per ordine d'importanza passione cucinando delle buonissime roselline di mele e cannella!
Insomma, una buonissima giornata!! Ma poi è arrivata lei....la domenica. Non so voi ma io la odio.
E' sempre così monotona e noiosa se non ho mia nipote qui ç.ç
Così per alleviare le mie pene ho deciso di leggere! strano.
E che libro, signore mie. L'ho D I V O R A T O.


L'incastro (im)perfetto
di Colleen Hoover


Prezzo: 4,99€
Pagine: 296
Editore: Leggereditore
Genere: new adult
Dove acquistarlo: Amazon
Data di pubblicazione: 27 agosto 2015
Presto disponibile in cartaceo
Quando Tate Collins trova il pilota Miles Archer svenuto davanti alla sua porta di casa, non è decisamente amore a prima vista. Non si considerano neanche amici. Ciò che loro hanno, però, è un’innegabile reciproca attrazione. Lui non cerca l’amore e lei non ha tempo per una relazione, ma la chimica tra loro non può essere ignorata. Una volta messi in chiaro i propri desideri, i due si rendono conto di aver trovato un accordo, almeno finché Tate rispetterà due semplici regole: mai fare domande sul passato e non aspettarsi un futuro. Tate cerca di convincersi che va tutto bene, ma presto si rende conto che è più difficile di quanto pensasse. Sarà in grado di dire di no a quel sexy pilota che abita proprio accanto a lei?




«Quando chiudi gli occhi e baci, proteggi te stesso dalla vulnerabilità. Ciò che stiamo facendo non è proteggere noi stessi. E' un confronto. E' uno scontro alla pari. E' un combattimento faccia a faccia. 
E' una sfida di Miles nei miei confronti e mia nei suoi. 
Ti sfido a mettere fine a tutto questo. stiamo gridando entrambi in silenzio.»



  Che dire. Ho iniziato questo romanzo con poche speranze. Nonostante la dolcissima copertina, la trama mi sembrava decisamente frivola e pensavo che vi avrei trovato solo molto sesso, come ormai è per la maggior parte dei new adult.
  Poi è arrivata l'apatia della domenica e in questi momenti, di solito, mi dedico a letture semplici e poco impegnative, perciò ho puntato su "L'incastro (im)perfetto". Mai decisione fu più saggia! 
  La storia tra Tate e Miles inizia con un bizzarro incontro. Fin da subito non si stanno simpatici, non diventano amici, ma fisicamente l'attrazione reciproca è tanta. Per questo giungono poco dopo all'accordo di trascorrere il tempo assieme solamente per soddisfare le reciproche voglie.
  Però, si sa, la curiosità è donna. E Tate è molto incuriosita da Miles. E' bellissimo, è un pilota, ma ha uno sguardo impenetrabile, per qualche ragione non mostra nessun sentimento. Tate si chiede come sia possibile che da molti anni egli non abbia neppure avuto più nessun tipo di rapporto, fisico o sentimentale, con una donna. Così Tate ci casca, con tutte le scarpe: si innamora delle piccole attenzioni che lui inconsapevolmente le riserva.
  E qui ho scoperto di amare lo stile della Hoover. Non avevo mai letto nulla di suo, non so come siano i suoi passati lavori, ma questo mi ha letteralmente conquistata e sorpresa.
  Sembra seriamente di stare nella testa di Tate, persino le ripetizioni delle singole parole non appaiono ridondanti ma alimentano il legame che si va a formare tra chi legge e la protagonista. Inoltre, la scelta particolare di alternare i capitoli col punto di vista dei due sortisce sicuramente il suo effetto. Troviamo Tate a narrare il presente, scopriamo tutti i suoi dubbi, le sue sensazioni, il forte impatto emotivo che si scatena in lei ogni volta che entra in contatto con Miles, l'uomo con la corazza impenetrabile; e dei brevi capitoli raccontati da quest'ultimo, ambientati però nel suo passato, che ci aiutano lentamente a comprenderlo. E' attraverso questi sprazzi di vita, infatti, che iniziamo a conoscerlo e a scoprire il perché della sua ferma decisione di non volersi più aprire all'amore.
  Pian piano tutti i pezzi del puzzle si incastrano perfettamentenon ci si riesce più a staccare dalle pagine. Io ho seriamente provato a mettere da parte il kindle ma me ne sono allontanata solo per pochi minuti. Ad ogni pagina mi ritrovavo a chiedermi cosa potesse essere mai stato a scatenare così tanta paura in Miles. Perché è ovvio fin da subito che non possa essere stata una semplice storia finita male a farlo chiudere a riccio. 
  Ammetto di aver adorato molto di più Miles (più che mai negli ultimi capitoli), ma anche Tate si rivela essere una ragazza piacevole. Trovo che sia molto genuina e spontanea. Confusa, certo, ma tutte le decisioni che prende nel corso della storia la rendono un personaggio credibile e non la semplice ragazzina invaghita del belloccio di turno.
  La Hoover è riuscita a descrivere pienamente una storia d'amore moderna e per nulla banale, mischiando la giusta dose di erotismo e romanticismo, riuscendo persino a strappare qualche lacrima.

Nel 2016 dovrebbe uscire il film "Ugly Love".
Per ora si conosce solo l'interprete di Miles, quel gran pezzo di figliuolo di Nick Bateman.
Spero si riveli essere all'altezza del libro e non una specie di remake di 50 sfumature
Sarebbe un vero peccato!


Voto: assolutamente 5 fette, e ne vorrei molte altre!
Se ami le storie dove l'Amore è l'assoluto protagonista, non puoi perderlo! 



Alla prossima!

venerdì 11 settembre 2015

Segnalazione: "La mia vendetta con te" di Giovanna Roma

Buonasera, dolcezze!
Come proseguono le vostre letture? Io mi sto dividendo tra due libri davvero molto interessanti...
Ma ve ne parlerò più avanti! Stasera è il momento di segnalare un altro romanzo made in Italy.
"La mia vendetta con te" di Giovanna Roma è in vendita da fine luglio, l'avete già comprato?
Io non ho mai letto storie di questo genere ma essendo una delle persone più curiose dell'universo credo proprio che questo sarà il primo assaggio :) C'è sempre una prima volta per tutto, no?



La mia vendetta con te
di Giovanna Roma

Prezzo: da 0,99€
Pagine: 240
Editore: self-publishing
Genere: dark contemporary romance
Dove acquistarlo: Amazon, Kobo, Rizzoli, iTunes, Gplay, Bookrepublic
Data di pubblicazione: 22 luglio 2015

La rovina di lei, potrebbe essere una salvezza per lui. Perché difendere la figlia del peggior nemico? La vendetta è a portata di mano ed è così dolce, giovane, perfetta per lui, per saziare la sua lussuria. Elin crede di sapere come sarà la sua vita, peccato solo di non aver fatto i conti con ciò che è fuori dalla sua bolla felice. Incontrerà un uomo di nome Maksim, disposto a tutto per la sua vendetta ed entrerà a far parte delle più note organizzazioni criminali russe. Le redini del gioco sfuggono di mano e gli equilibri che si erano creati saranno messi in discussione da passioni ed egoismi. Riusciranno a capire di non essere più semplici avversari o verranno inghiottiti dagli interessi latenti della mafia russa?



L'autrice: Giovanna Roma è nata e cresciuta in Italia ma ha viaggiato sin da bambina. I generi letterari che preferisce leggere spaziano tra varie tipologie, in particolare: thriller, psicologia, erotico e dark romance. Dice: "Anche quando un autore non mi convince, concedo sempre una seconda possibilità, leggendo un altro suo libro". “La mia vendetta con te” è il suo primo romanzo ed è auto-pubblicato.

LINK UTILI
Twitter: @_GiovannaRoma_
Goodreads: Giovanna Roma
Pinterest: romagiovannarom

Fateci sapere cosa ne pensate!



A presto! 


mercoledì 9 settembre 2015

Recensione: "Liv forever. Solo l'amore può vincere il destino" di A. Talkington

Buon pomeriggio, dolcezze!
Questo settembre si sta rivelando pieno di attività da svolgere ma, tra una cosa e l'altra, sono riuscita
a leggere uno dei romanzi che stavo aspettando da inizio estate.
Voi avete letto "Liv, forever" di Amy Talkington? Cosa ne pensate?
Decisamente è un romanzo particolare.


Liv forever. Solo l'amore può vincere il destino.
di Amy Talkington


Prezzo: 14,90€
Pagine: 296
Editore: DeAgostini
Genere: young adult, paranormal
Data di pubblicazione: 1 settembre 2015

La vita di Liv Bloom è sempre stata un disastro. Un continuo susseguirsi di famiglie affidatarie, delusioni e fallimenti. Ecco perché, quando Liv vince una borsa di studio per Wickham Hall, la più prestigiosa accademia d’arte dello stato, è al settimo cielo. L’arte non è solo la sua più grande passione, ma anche l’unica possibile via di fuga da una vita che detesta. E poco importa che l’atmosfera di Wickham Hall sia a dir poco spettrale, che gli antichi edifici abbiano un aspetto sinistro e che ogni angolo della scuola risuoni di misteri e premonizioni. Liv è troppo felice per farci caso. Tanto più che Malcolm, il ragazzo più bello e talentuoso dell’accademia, sembra essersi disperatamente innamorato di lei. Presto, però, l’idillio si infrange. Perché nemmeno l’amore di Liv e Malcolm può ignorare l’antica maledizione che si nasconde tra i corridoi di Wickham Hall. Una maledizione che porta con sé una lunga scia di sangue. E che ora vuole reclamare la felicità di Liv.


«"Parla proprio di questo, no? Il paradosso. Desideri che un momento possa durare per sempre.
Ma non può. Non siamo stelle. E se lo fossimo, saremmo distanti, immateriali. Soli."»



  Questo libro mi ha lasciato impressioni contrastanti. Forse vi avevo riposto un po' troppe aspettative dopo aver letto la trama e, lo ammetto, soprattutto dopo aver visto la copertina. E' oggettivamente molto bella! Già la cover in lingua e il titolo (a proposito, qualcuno mi spieghi perché nella traduzione italiana manca la virgola, tra l'altro esplicativa e, a mio avviso, fondamentale) mi avevano molto incuriosita, perciò sono corsa a comprarlo appena uscito.
  A quanto ricordo, non mi è mai capitato di leggere una storia di fantasmi in cui quest'ultimi non fossero rappresentati come anime in pena, piene di conti in sospeso, voglia di vendetta e quant'altro, che pensano bene di prendersela contro il protagonista di turno. Quindi l'idea di leggere di una storia d'amore teen, o meglio, di una coppia tormentata da spiriti e segreti in ambiente scolastico, mi affascinava. Peccato che io l'amore di Malcom e Liv non l'ho sentito. Sarà che ai colpi di fulmine proprio non credo, mea culpa, ma il fatto che questi due dopo poche pagine siano già innamorati mi ha dato sui nervi. Non si conoscono per niente, a momenti non sanno neppure i loro nomi, e già stanno a dichiararsi amore eterno. E non venitemi a sventolare sotto il naso altri esempi classici del genere perché questi due sono davvero a un altro livello.
  In più Liv non riesce proprio a trasmettere il suo essere. Viene presentata subito come una grande artista, una ragazza che, però, non riesce ad esternare i suoi sentimenti a causa dell'infanzia passata tra varie case famiglia in attesa dell'adozione, ma, allo stesso tempo, di queste fragilità non se ne vedono. E la colpa, secondo me, sta proprio in questo inizio frettoloso.
  Comunque, nonostante queste prime considetazioni, la curiosità di conoscere il loro destino ha prevalso e ho deciso di continuare la lettura, sebbene con meno aspettative. Dopotutto, lo stile di scrittura della Talkington è talmente scorrevole che non sarebbe stata una condanna. 
  Sicuramente quello che più ha contribuito a ricatturare la mia attenzione sono state le ambientazioni: davvero spettacolari. Degne di un film. Tant'è che a ogni capitolo mi immaginavo già al cinema a godermi i brevi momenti di suspense. Tutto il campus di Wickham Hall e i suoi edifici hanno reso persino Liv sopportabile.
  A un tratto, anche un po' inaspettatamente, arriva la svolta. Le cose iniziano a farsi finalmente interessanti quando le prime vere tracce di mistero invadono la storia. Ho apprezzato molto i tentativi di sviare il lettore nell'individuazione del colpevole e delle sue motivazioni, benché la soluzione fosse alquanto semplice. Ma essendo un young adult si può soprassedere.
  Quello che però mi ha lasciato piacevolmente colpita è stata l'evoluzione dei due personaggi maschili principali: Malcom e Gabe, l'unico "amico" di Liv nella nuova scuola.
  Malcom da belloccio innamorato passa ad essere parte attiva del racconto. Ammetto di non averlo ritenuto così tanto sveglio nelle prime pagine e nemmeno così tanto innamorato, ma ha saputo riscattarsi. Mentre Gabe, che fin da subito mi era parso il cardine su cui avrebbe girato tutta la vicenda, alla fine si è rivelato essere meno importante del previsto.
  Sul finale io ho i miei dubbi. L'autrice ha nuovamente mostrato di avere troppa fretta e la conclusione ne ha risentito. Alcuni particolari sono anche stati lasciati in sospeso... 
  Vedremo come andrà col prossimo lavoro!



Voto: 2,5 fette di una torta (a sprazzi) buona ma, Amy, so che puoi fare di meglio!
Per chi desidera una lettura diversa ma leggera.



Baci! 

sabato 5 settembre 2015

Segnalazione: "Alone, il solitario" di Giada Bafanelli

Ehi, dolcezze :)
Se come me questo weekend siete impegnati a rincontrare amici e parenti
di ritorno dalle vacanze, avete poco tempo, ma la vostra voglia di leggere resta immutata... 
Ebbene, vi consiglio un purtroppo breve racconto urban fantasy che sicuramente vi darà molta soddisfazione!


Alone, il solitario
di Giada Bafanelli

Prezzo: 0,99€ (Gratis con Kindle Unlimited)
Pagine: 78
Editore: self-publishing
Genere: racconto, urban fantasy
Dove acquistarlo: Amazon
Data di pubblicazione: 9 luglio 2015

Dopo aver attraversato la Svezia, il cacciatore di lupi mannari Einar Ivarsson arriva nella piccola e silenziosa città di Falun. Lì viene ingaggiato per uccidere Kirsi, una ragazza che due mesi prima si è tramutata in mannaro, aggredendo due uomini. Ma niente è ciò che sembra e, tra apparizioni misteriose e rivelazioni oscure quanto pericolose, Einar si troverà a dover fare delle scelte difficili che riporteranno a galla il suo passato.
Estratto:
Einar guardò l’orologio per l’ennesima volta. Detestava quando la gente non arrivava in orario.
«Vuole ordinare, ora?» la cameriera, una ragazzina magra e piena di lentiggini intenta a masticare un chewingum, si era accostata di nuovo al suo tavolo.
«No, grazie. Sto ancora aspettando una persona.»
La cameriera rispose con un’alzata di spalle e si allontanò.
Einar, sbuffando, si poggiò allo schienale. Il suo cellulare era andato, e non poteva nemmeno chiamare la cliente per sapere se fosse morta. “Quasi tre quarti d’ora di ritardo, cazzo…”
E pensare che si era dovuto alzare all’alba e aveva attraversato in auto quella che a lui sembrava mezza Svezia, per arrivare puntuale all’appuntamento in quel buco di città. Si voltò a guardare verso la finestra: fuori aveva ripreso a nevicare così forte che era difficile distinguere persino i palazzi dall’altra parte della strada. Era ovvio che a quel punto, e per di più con un tempo del genere, non si sarebbe presentato nessuno. Cercando di reprimere l’irritazione, si alzò dal suo posto e si infilò il cappotto.
«’Fanculo» mormorò a denti stretti, rendendosi conto che la cameriera lentigginosa lo stava fulminando da lontano. Ma, considerando che aveva occupato per tre quarti d’ora un tavolo senza consumare niente, suppose che quell’occhiataccia fosse più che meritata. Prese il portafogli e lo aprì, alla ricerca di una banconota da lasciare sul tavolo prima di allontanarsi. “Quante Corone di mancia andranno bene?”
Come se avesse avuto una sua volontà, lo sguardo gli cadde sulla fotografia che teneva, ormai da anni, all’interno del portafogli.
Eva sorrideva, in quella foto. I capelli lunghi e biondi le ricadevano scompigliati sulle spalle; le labbra rosse spiccavano come due petali sulla carnagione chiara.
Einar distolse lo sguardo e si morse l’interno della guancia. Si accorse che una mano gli tremava, così richiuse il portafogli e se la infilò in tasca.
«Signor Ivarsson?» una voce femminile lo riportò alla realtà. Rialzò lo sguardo e i suoi occhi si posarono su un viso di mezza età, segnato però da rughe che sarebbero dovute appartenere a una donna molto più vecchia. «Sono Päivä Saarinen, ci siamo sentiti al telefono l’altro giorno. Mi dispiace se l’ho fatta aspettare, ma sono stata bloccata a causa del tempo.»
Einar ricacciò indietro la smorfia che gli si stava dipingendo in faccia. «Signora Saarinen…» disse, stringendole la mano. «Non si preoccupi, ero appena arrivato.»

Solo dopo che la cameriera ebbe preso le ordinazioni, la signora Saarinen si arrischiò a rivolgergli un timido sorriso di circostanza.
Einar conosceva bene quell’espressione, perché era quella che di solito assumevano i familiari del mutato quando non sapevano come cominciare il discorso spinoso che avrebbero dovuto affrontare. Nonostante cercassero di mascherare la vergogna e la paura, Einar ormai era in grado di riconoscere i pensieri dei suoi clienti.
Inoltre, tanto tempo prima, anche lui aveva provato quegli stessi sentimenti.
«Allora» disse, per rompere il silenzio che si era creato «al telefono mi ha parlato di un mutato, ma non ha voluto aggiungere altro.»
Päivä Saarinen annuì. «Si tratta di Kirsi, mia figlia. È successo due mesi fa» la signora Saarinen parlava svedese con un accento finlandese così forte che Einar aveva paura di non riuscire a capire le parole. «Io e Kirsi ci siamo trasferite da Tampere l’anno scorso, dopo la morte di mio marito. Qui a Falun vive mia cognata, che mi ha aiutata a trovare un nuovo lavoro e a rifarmi una vita. Sa, signor Ivarsson, non riuscivo più a restare a Tampere: avevo troppi ricordi, laggiù.» La donna distolse lo sguardo dal suo. «Purtroppo, per Kirsi è stato molto diverso. Lei è solo una ragazza e io, accecata com’ero dal dolore, non ho pensato a quello che poteva provare. Prima ha perso suo padre, e poi io l’ho sradicata dalla sua vita, portandola qui. Ha finito per odiarmi.»
Einar annuì per educazione, anche se non poté fare a meno di mettersi a tamburellare con le dita sul tavolo.
«Comunque, pur di stare lontana da me, Kirsi ha cominciato a girovagare per la città. Usciva a tutte le ore del giorno e della notte. Ero terribilmente preoccupata, ma lei non voleva starmi a sentire. Anzi, se ne andava di proposito a orari improponibili, pur di farmi stare in pensiero.»
«È normale, a una certa età.»
La signora Saarinen annuì, fissando la tazza di blåbärssoppa che aveva davanti.
«Una notte, però, sono stata chiamata dall’ospedale. Kirsi era stata aggredita da un animale, ed era ferita gravemente» la donna interruppe il suo discorso per asciugarsi gli occhi col polpastrello. «Mi scusi.»
«Si figuri.»
«Quando sono arrivata non mi hanno nemmeno lasciata entrare. Due infermieri del turno di notte erano stati sbranati, e Kirsi era scomparsa.»
«Com’era la luna, quella notte?» domandò Einar.
«Piena» rispose. «È stata Kirsi ad aggredire quegli uomini. Li ha uccisi, capisce? Un sopravvissuto l’ha vista.»
«Capisco.»
La donna scosse la testa. «No, sinceramente non credo che lei possa capire.»
“E tu cosa ne sai?” pensò, ma evitò di risponderle.
«Mi perdoni.» Lo sguardo che Päivä Saarinen gli lanciò sembrava dispiaciuto.
Einar rispose con un’alzata di spalle.
«Il fatto è che non è facile, per una madre, accettare una cosa del genere. Non riesco ancora a credere che Kirsi abbia ucciso delle persone, io… non riesco a credere che sia mutata, che sia successo proprio a lei.» La donna tornò a fissare il blåbärssoppa, poi prese un respiro profondo e continuò: «È per questo che l’ho contattata, signor Ivarsson. Kirsi ha bisogno di essere aiutata, e lei può farlo.»
Einar non riuscì a nascondere la sorpresa. «Aiutarla?» Aveva parlato a voce troppo alta, e alcuni clienti si erano voltati a guardarlo dai loro tavoli. «Signora Saarinen, io non posso aiutare sua figlia. Nessuno può farlo» spostò la sedia un modo da potersi avvicinare un po’ di più alla donna. «Una volta che il contagiato muta, non c’è modo di tornare indietro.»

«Lo so» rispose lei. «Non sono una sciocca, signor Ivarsson, e ho smesso di farmi illusioni molto tempo fa. Niente tornerà più com’era prima. Ma una madre ha il dovere di aiutare la propria figlia, ed è per questo che l’ho chiamata. Se la morte è l’unico aiuto che posso dare a Kirsi, ebbene, glielo darò.» stavolta, la sua voce era chiara e ferma. «La prego, uccida Kirsi per me.»



L'autrice: Giada Bafanelli ha 27 anni e le sue più grandi passioni sono sempre state la musica e la narrativa, specialmente di genere fantasy. Oltre al racconto urban fantasy “Alone. Il solitario”, ha pubblicato il romanzo fantasy ispirato alla mitologia norrena “La figlia della vendetta” e il prequel “I giardini di Asgard”.

LINK UTILI
Twitter: GiadaBafanelli

Spero vivamente che questo racconto sia solo una sorta di prequel per un prossimo libro!
A fine lettura mi son ritrovata a voler assolutamente conoscere meglio Einar che adoro e la sua storia.


Lettura molto scorrevole e piacevole per questo Gabriel V.H. nostrano! ;)



A prestissimo! 


mercoledì 2 settembre 2015

Rubrica: Dolci in forno #1

Buon pomeriggio, dolcezze.
E' iniziato s e t t e m b r e! *-*
Lo so, lo so. Per la maggior parte delle persone non è una bella cosa...
Pure io avrò un mese intenso se voglio laurearmi a fine sessione,
ma significa anche che mooolto presto arriverà il freddo e potrò finalmente
riprendere a cucinare mille e più dolci per accompagnare le mie letture!
Comunque, bando alle ciance. Rimanendo in tema libri, si avvicinano le nuove uscite
e la stagione entrante promette davvero bene :)
Così ho pensato di inaugurare una nuova rubrica: dolci in forno

Ogni prima settimana del mese presenterò i tre titoli di prossima uscita 
che più mi incuriosiscono e che, di conseguenza, vorrei leggere.

Iniziamo subito!


I "dolci in forno" di settembre sono:


SO CHE SEI QUI

Titolo originale: Je suis là
Autore: Clélie Avit
Pagine: 216
Editore: Mondadori
Prezzo: 18,00€
Genere: romance, contemporary
Data di pubblicazione: 15 settembre 2015
Leggi qui l'anteprima!

Elsa ha trent’anni, adora la montagna e le gite in alta quota. Ma è a causa di questa passione che ora si trova in un letto d’ospedale, dopo una brutta caduta da una parete ghiacciata. È in coma da venti settimane. Sente tutto, ma nessuna delle persone accanto a lei se ne accorge. Un giorno, per errore, entra nella sua stanza un ragazzo sconosciuto. Thibault non sa nulla della storia di Elsa, ma inizia a parlarle, conosce i suoi amici, qualcosa nella ragazza addormentata che profuma di gelsomino e gli sembra così dolce lo tiene legato magneticamente alla sua stanza. Giorno dopo giorno torna a farle visita. Ed Elsa? Sente tutto, ma non può rispondere. Non può chiedere a quel ragazzo gentile di prometterle che tornerà anche il giorno dopo, non può dirgli che sa riconoscere il suono della sua risata in corridoio e che ora quasi sente il calore del suo bacio sulla guancia. Thibault non sa che Elsa non si risveglierà più, perché a breve la staccheranno dalle macchine che la tengono in vita. L’hanno deciso i medici, la famiglia ha acconsentito. Tutti credono che sia impossibile che Elsa si risvegli, eppure ogni volta che Thibault entra nella stanza il suo cuore…

L'autrice, Clélie Avit, ha 29 anni, è nata e cresciuta in Alvernia, insegna fisica e chimica al liceo. Questo è il suo romanzo d'esordio e ha già conquistato il cuore degli editor di tutto il mondo.
Ovviamente io non vedo l'ora di averlo tra le mani!
So di essere una romanticona ;P



IO SONO NESSUNO

Titolo originale: The double life of  Cassiel Roadnight
Autore: Jenny Valentine
Pagine: 240
Editore: Piemme
Prezzo: 17,00€
Genere: teen/young adult, mystery
Data di pubblicazione: 15 settembre 2015


Chap non ha fatto altro che scappare per tutta la vita. Un giorno, nella casa famiglia in cui abita temporaneamente, viene scambiato per Cassiel Roadnight, un ragazzo scomparso due anni prima. La somiglianza è davvero sensazionale e la famiglia che ancora lo cerca disperatamente sembra perfetta. È così che Chap decide di rubare l'identità di Cassiel e fingersi lui con i suoi amici e parenti. Ma diventare qualcun altro è meno semplice di quanto Chap potesse immaginare, soprattutto quando inizia a scoprire che anche Cassiel nascondeva molti segreti...

Jenny Valentine è una scrittrice inglese di libri per ragazzi. Nel 2007 ha vinto il Guardian Children's Fiction Prize
e i suoi libri sono stati più volte candidati per la Carnegie Medal.
Nonostante sia uscito in lingua da parecchi anni 
e sia un libro per ragazzi, a me ispira moltissimo. 
Dopotutto, Pirandello docet, non è mai una buona idea abbandonare la propria identità.



copertina italiana non disponibile
QUANDO ALL'ALBA SAREMO VICINI

Titolo originale: The life intended
Autore: Kristin Harmel
Pagine: 400
Editore: Garzanti
Prezzo: 16,40€
Genere: romance, contemporary
Data di pubblicazione: 30 settembre 2015


A Kate non manca niente per essere di nuovo felice: ama il suo lavoro di musicoterapeuta, ama Dan e sta per fidanzarsi con lui. Ma nel suo passato si nasconde un grande dolore. Perché dodici anni prima suo marito Patrick se n'è andato all'improvviso, senza poterle confidare un segreto che avrebbe cambiato per sempre la loro vita. Kate non è mai riuscita a scoprire di cosa si trattasse. Eppure adesso Patrick inizia ad apparirle in sogno. È insieme a una bambina, e cercano di dirle qualcosa. All'inizio Kate crede sia solo un incubo. Ma quando, durante una lezione di musicoterapia, incontra una bambina identica a quella del sogno, capisce di non potere più ignorare il passato...

Dall'autrice del best seller internazionale "Finché le stelle saranno in cielo"
arriva un nuovo romanzo che punta, fin da subito,
ad entrare nuovamente ai vertici delle classifiche!
Tante pagine per un libro che sicuramente ci farà
versare lacrime e impazzire di dolore.
Chissà se alla Harmel riuscirà il bis italiano.






Voi cosa ne pensate di questi tre libri?
Quali sono i titoli che attendete questo mese?



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