sabato 7 novembre 2015

Recensione: "Il dominio del fuoco" di Sabaa Tahir

Dolcezze, sono STRA-EMOZIONATA! *^*
Finalmente questa settimana è passata. Non solo per tutte le cose fatte, ma soprattutto perché:
sto andando all'anteprima del Canto della Rivolta 2!
Preparo i fazzoletti.


Il dominio del fuoco
di Sabaa Tahir


Prezzo: 16,90
Pagine: 420
Serie: An ember in the ashes #1
Editore: Nord
Genere: fantasy, distopico
Data di pubblicazione: 8 ottobre 2015

C'è stato un tempo in cui la sua terra era ricca di arte e di cultura. Laia non può ricordarsene, eppure ha sentito spesso i racconti su come fosse la vita prima che l'Impero trasformasse il mondo in un luogo grigio e dominato dalla tirannia, dove la scrittura è proibita e in cui una parola di troppo può significare la morte. Laia lo sa fin troppo bene, perché i suoi genitori sono caduti vittima di quel regime oppressivo. Da allora, lei ha imparato a tenere segreto l’amore per i libri, a non protestare, a non lamentarsi. Ma la sua esistenza cambia quando suo fratello Darin viene arrestato con l’accusa di tradimento. Per lui, Laia è disposta a tutto, anche a chiedere aiuto ai ribelli, che le propongono un accordo molto pericoloso: libereranno Darin, se lei diventerà una spia infiltrata nell'Accademia, la scuola in cui vengono formati i guerrieri dell'Impero… Da quattordici anni, Elias non conosce una realtà diversa da quella dell'Accademia. Quattordici anni di addestramento durissimo, durante i quali si è distinto per forza, coraggio e abilità. Elias è la promessa su cui l'Impero ripone le proprie speranze. Tuttavia, più aumenta la fiducia degli ufficiali nei suoi confronti, più lui vacilla, divorato dai dubbi. Vuole davvero diventare l'ingranaggio di un meccanismo spietato e senza scrupoli? Il giorno in cui conoscerà Laila, Elias troverà la risposta. E il suo destino sarà segnato.


«Un gradevole senso di pace s'impossessa di me. Nessuno mi fissa con ribrezzo o con paura.
Non devo guardarmi le spalle né mantenere un aspetto granitico.
Mi sento libero.»



 Ho iniziato questo libro con un sacco di aspettative. Avevo letto solo recensioni che lo promuovevano a pieni voti, quindi, ovviamente, quando ce l'ho avuto finalmente tra le mani, non ho potuto fare altro che saltare di gioia. Però anche questa volta mi trovo lievemente in disaccordo con l'opinione generale.
 Sicuramente il punto di forza di questa storia è la costruzione del mondo in cui vivono i protagonisti. L'autrice è riuscita a ricreare un atmosfera unica, dove elementi di storia antica si mischiano in una cornice distopica egregiamente concepita. Subito si viene catapultati in questa sorta di regime del terrore: i marziali hanno conquistato le terre del popolo dotto, sottomettendolo e togliendoli non solo la libertà ma persino il sapere. Ora nell'Impero il dominio è dei più forti.
 Laia è una dotta ma fin da piccola le è stato insegnato segretamente a leggere e scrivere. Vive la sua condizione in maniera serena, a casa dei nonni col suo amato fratello Darin. Fino a quando una notte tutta la sua vita viene distrutta: Darin viene arrestato per tradimento nei confronti dell'Impero e lei resta sola ed impaurita. E' intenzionata a fare qualsiasi cosa per poterlo liberare, così chiede aiuto alla Resistenza, un gruppo di ribelli che le promette aiuto in cambio delle informazioni che lei riuscirà a sottrarre lavorando come schiava al servizio della Comandante, una donna fredda e brutale, capo dell'Accademia di addestramento marziale dell'Impero. Qui c'è Elias, un soldato, prossimo al diploma, che desidera solamente poter scappare dagli obblighi che il suo stato sociale gli impone. Elias non è come gli altri, non prova piacere nel torturare e nell'uccidere persone innocenti, è intenzionato a scappare oltre i confini controllati dall'imperatore per essere finalmente libero. Per entrambi però, il destino ha in serbo dell'altro.
 La scelta di far procedere la narrazione secondo i due punti di vista dei protagonisti è perfetta. La storia scorre in maniera lineare nonostante gli intrecci e ciò che ne deriva è uno sviluppo dei personaggi eccellente: il lettore entra in sintonia con le differenti emozioni di Laia e Elias e tramite i loro occhi conosce diverse sfaccettature del carattere dei personaggi secondari.
 Quindi perché non mi ha convinto del tutto? Tutto questo primo libro mi è sembrata una sorta di prologo. Scritto benissimo ma con uno sviluppo molto lento. Durante la prima metà di libro mi stavo proprio scoraggiando, non mi stava coinvolgendo proprio per nulla. Poi fortunatamente il ritmo è cambiato e alcuni episodi in particolare mi hanno colpito.
 Aspetterò di leggere il secondo libro per dare un giudizio definitivo!


Voto: 4 fette. Una torta squisita che può ancora migliorare!
Una storia dove i veri protagonisti sono le diverse forme di coraggio e amore.



Buon weekend! 

3 commenti:

  1. Risposte
    1. Sicuramente è un bel fantasy ma per ora non mi ha convinta al 100%.
      Aspetterò una tua opinione! :)

      Elimina
  2. Helloooo OuO
    Ma che bella recensione!
    Io ho adorato questo libro, davvero. L’ho amato con tutta me stessa. Dei protagonisti fantastici, soprattutto Elias che è adorabile, una trama avvincente coronata da una scrittura scorrevole e appassionante. Bello, bello, bello.
    Il finale leggermente sotto tono rispetto al libro, ma poco importa, in fondo.
    Sono rimasta particolarmente affascinata dal mondo delle maschere, bisogna dirlo ^^
    Se vuoi leggere il mio sclero-recensione clicca quiii c:
    Scusa per l’eventuale spam indesiderato!
    Rainy

    RispondiElimina



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