Buona settimana, dolcezze.
Sono talmente stordita in sti giorni che mi sono pure dimenticata di dare l'okay per la pubblicazione pianificata... Comunque, forse l'agonia sta giungendo al termine e presto potrò ritornare operativa!
Intanto vi lascio con una nuova segnalazione ;)
Sono talmente stordita in sti giorni che mi sono pure dimenticata di dare l'okay per la pubblicazione pianificata... Comunque, forse l'agonia sta giungendo al termine e presto potrò ritornare operativa!
Intanto vi lascio con una nuova segnalazione ;)
Prezzo: 1,99€
Pagine: 362
Pagine: 362
Editore: Lettere Animate
Genere: romanzo, narrativa contemporanea
Data di pubblicazione: 13 gennaio 2016
Due colleghi psicologi e amici di lunga data ideano un progetto che vede protagonisti due loro pazienti, diversi in tutto ma uniti dalla profonda sofferenza che li ha segnati e inaspettatamente dalla musica classica. Il desiderio della giovane Irina, martire di violenze e abusi, di vivere l'esistenza di una comune adolescente si fonderà con la speranza di Philippe di superare il rimorso di aver permesso che la moglie e il figlio, vittime della sua effimera esistenza, morissero. Faranno da cornice ai loro desideri e speranze l'energia della dottoressa Jean La Mot, che considera il suo operato una missione, la determinazione e il coraggio di Etienne, deciso a percorrere la lunga strada che dista dal proprio cuore a quello della ragazza che ama e l'ossessione di Pierre Danton, un efferato criminale, di riavere accanto a sé la sua donna. Ogni parte del progetto è studiata nei minimi dettagli, niente andrà storto o forse niente andrà per il verso giusto...
Estratto:
Durante le lezioni
ripensò più volte e con piacere a Philippe, a quanto la notte precedente fosse
stato affettuoso. L’aveva ascoltata, l’aveva confortata come fosse stato un
padre… suo padre. All’uscita di scuola lo trovò come sempre ad attenderla.
Tornarono a casa, pranzarono, lui la aiutò nei compiti, poi andarono in
biblioteca a suonare il pianoforte. “Sei diventata veramente brava” le disse
mentre organizzava gli spartiti. “È solo merito tuo. Sai, in questo sono
fortunata, le persone spendono un patrimonio per le lezioni private di pianoforte,
mentre io sto gratuitamente imparando da uno dei migliori insegnanti sulla
piazza.” “Mi stai adulando. Sbaglio o devi chiedermi qualcosa?” Non aveva nulla
da chiedere, quello che aveva detto era vero, si sentiva realmente fortunata
per quanto lui le stava donando. Più tardi, mentre a quattro mani stavano
eseguendo Sonata al chiaro di luna di
Beethoven, Philippe aprì finalmente il discorso che dal mattino aveva in mente.
“Etienne è nuovamente single?” Lei
smise di suonare e si voltò verso di lui, sapeva che prima o poi, dopo quello
che la notte precedente gli aveva confidato, avrebbe domandato del ragazzo.
“Credo che ieri sera abbia lasciato la sua ultima conquista, o forse lei ha
lasciato lui.” “E perché proprio ieri sera?” le chiese continuando a suonare da
solo. “Le feste in genere sono fatte per innamorarsi, per incontrarsi… non per
lasciarsi.” “Ci siamo baciati.” Ecco, finalmente aveva rivelato quello che si
aspettava di sentire. “E poi?” La ragazza era imbarazzata. “E poi cosa?” “Io
non lo so, dovresti dirmelo tu!” “E poi niente, sono andata via insieme a
Françoise.” “E lui?” “Oggi non è venuto a scuola.” “Comprensibile.” “Mi è
piaciuto.” “Cosa ti è piaciuto?” “Essere baciata da lui. Mi è piaciuto sentire
le sue labbra morbide e delicate sulle mie.” Anche Philippe smise di suonare e
si voltò verso di lei. “Ti stai innamorando di lui, o forse lo sei sempre
stata. Ricordi come sei stata male, quando hai visto la sua reazione dopo che
lo avevi allontanato? È normale alla tua età innamorarsi di un ragazzo, avere
una storia, devi solo stare attenta.” Eccolo nuovamente comportarsi come un
padre premuroso. Si sentiva serena, come se oramai, qualunque cosa le fosse
accaduta, ci sarebbe stato lui pronto a difenderla e ad aiutarla. “Grazie” gli
disse con un filo di voce. “Grazie per cosa?” “Per quello che stai facendo. Ti
voglio bene.” Ci fu un attimo di silenzio, poi lei riprese a suonare e, mentre
lo faceva, delicatamente appoggiò la testa sulla sua spalla. “Ti voglio bene
anche io… tanto bene” sussurrò lui unendosi alla sua musica.
L'autrice: Sonia Paolini è nata e vive in provincia di Roma insieme ai tre figli e al marito. Lavora in un’azienda di Roma e nel tempo libero si diletta nella scrittura. A dicembre 2012 ha pubblicato un romanzo in versione e-book (Sinnerman, casa editrice Drops Edizioni), nel 2013 ha pubblicato due racconti in versione cartacea (Nothing Else Matters, casa editrice Montegrappa, raccolta Mon Amour!, Sanctae Foedus Amicitiae, casa editrice Montegrappa, raccolta Mes Amis!) arrivati finalisti a due concorsi letterari indetti dalla casa editrice.
"Beethoven’s Silence ‘… io sono Irina e sono Elise…’", è il suo nuovo romanzo pubblicato a gennaio 2016 dalla casa editrice Lettere Animate.
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Alla prossima! ♥